domenica 2 febbraio 2014

Spesa

Sono due giorni che mio marito è partito e mi sono accorta che mi mancano delle cose in frigo.
Devo uscire... e ovviamente piove! Ma sono per il pranzo e sono già le 11: mi tocca.

In tutto questo stamattina ho fatto una cosa sbagliata: mi sono pesata per tirarmi su l'umore... peccato mi fossi già pesata ieri! e ovviamente quel che ho visto non mi è piaciuto, mi segnava un chilo in più.

Che poi uno se lo ripete: possono essere gonfiori dovuti a quel che hai mangiato, al ciclo mensile, al sonno allo stress.

Però vederlo non fa mai piacere, risveglia tutte quelle piccole insicurezze. Cercherò di non farlo più (pesarmi tutti i giorni intendo).

Una volta c'era un nome con cui chiamavano questa sindrome del pesarsi di continuo su un forum.... non mi riesco a ricordare. Un'altro ostacolo da abbattere! è_é

sabato 1 febbraio 2014

Dal 7 gennaio al 1 febbraio

155

I chili stimati prima della partenza.

Perchè stimati?

Perchè la bilancia che c'era qui a casa, una bilancia vecchio stile, di quelle che vanno da 0 a 100 non riusciva a seguirmi da quando ero oltre... i 100 per l'appunto. Fno a 130 qualcosa arrabbattava, ma non andava oltre.

Mi pesavo sulla WII negli ultimi anni, in particolare con wii fit plus. Ma era parecchio che non lo accendevo più.
Così un giorno decido di iniziare una dieta vera e lo accendo.
Ma la balance board non sopporta un carico che eccede i 150 kg. E mi dice di scendere.

Ammetto che è un po' scioccante...era la prima volta che non potevo usare la wii.

Altre cose scioccanti che mi hanno colpito nell'ultimo periodo della mia vita?

Scivolare fuori dai sedili del BUS. Aver bisogno della cintura supplementare sui posti in aereo.
Fa stare male, ci si sente a disagio.

Ti siedi e sei più alto di chi ti sta intorno. Sembri sollevato dal sedile.
SEI sollevato. Dai tuoi chili di troppo.

Non riesci a tirare giù dal sedile davanti lo sportelletto che dovrebbe fungere da piatto/mensola.

D'estate ti siedi e lasci la chiazza di sudore.

Camminare ti provoca fitte alla schiena.

Voglio cambiare tutto questo.

COME?

Senza trucchi. Con una dieta classica: pesare le cose, mangiare le cose pesate e combinate.

QUALI ERANO I PROBLEMI DEL MIO PASSATO DI DIETE FALLITE?

- La monotonia: 7 menù giornalieri diversi in tutto sono un orrore. Dopo un mese sei annoiato, dopo 2 mesi sei stanco dopo 3 mesi se ci sei arrivato lanci la dieta dalla finestra.

- Quei piatti che proprio non ti piacciono: io lo dico sinceramente, la carne e il pesce mi piacciono. Ma cucinati come si deve. La carne e il pesce durante una dieta fanno venire voglia di non essere vivi. Non sempre, ovviamente, ci sono delle eccezioni. Ma come si fa in quei giorni in cui l'eccezione non c'è e la tristezza regna sovrana?

- La pigrizia: non parlo di sport. Parlo di uno sport ben più temuto: fare la spesa! Quando sei a dieta dovresti fare la spesa ogni giorno. Il rischio, soprattutto per chi non sa pianificare è di ritrovarsi in casa senza quella cosa che ti serviva e usarlo subito come scusa per sostituirla con "quel che c'è". A quel punto se sgarri in quello ti senti autorizzato a commettere un'altra piccola grande serie di "alterazioni" (hai fatto 30.... facciamo 31!".

- Il tempo: avere tempo da dedicare a sè stessi significa toglierlo ad altro. Lo si toglie al tempo di qualità spesso perchè non lo si vuole togliere al tempo perso (tv, internet, ecc).

- Il costo: il costo dei medici privati. Il costo degli alimenti come carne e pesce (vogliamo parlare del fatto che una bistecchina di tonno può costare tra i 12 e i 14 euro? E una bistecca che si aggira intorno ai 10? Pensiamo mangiare queste proteine quasi ad ogni pasto della settimana... Ahahah come se avessi l'albero degli euro in giardino O_o)

COME HO DECISO DI REGOLARMI QUESTA VOLTA

Ho scelto un sito che ho conosciuto qualche anno fa. In realtà credo non sia più seguito attivamente ma il sistema automatico funziona ancora ed è tutto quello di cui ho bisogno.

Il costo per l'utilizzo dei servizi è esiguo (un centinaio di euro l'anno... se penso che al nutrizionista ne lasciavo 80 ogni due settimane!!!).

Il sistema calcola di quante calorie e nutrienti hai bisogno in base a peso, sesso, età, attività fisica. Ti fa scegliere un piano dietetico e poi ti carica i menù nuovi di 15 in 15 giorni. Un menù giornaliero diverso ogni volta. PRIMO grosso OSTACOLO AGGIRATO.

Puoi scegliere un piano dietetico fra molti, per chi ha poco tempo, per chi ama la cucina mediterranea, per chi ha problemi di colesterolo o di digestione del lattosio. Ce n'è anche una vegetariana. Io scelgo quella. In casa, a causa dell'elevato costo di carne e pesce, già mangiamo quasi solo vegetariano pur senza averlo adottato come stile di vita. In questo modo il costo della spesa non lieviterà e non mi ritroverò pranzi con "fettina di carne al sapore di soletta abbrustolita", conforto non da poco. SECONDO grosso OSTACOLO AGGIRATO.

Il tempo: dovrò fare meno cose ovviamente, ma cerco di concentrarmi su lavoro e preparazione del cibo. Qualche sera fa sono crollata in lacrime e ho spiegato a mio marito i motivi per cui ero stanca e avevo paura di non farcela. Lui si è offerto di sostenermi facendomi la spesa. Tutte le sere, quando rientra dal lavoro. Quell'uomo è un santo u_u TERZO grosso OSTACOLO AGGIRATO
Avendo sempre il necessario in frigo è molto più facile non avere la tentazione di fare stupidaggini.

La cosa meravigliosa di una dieta in cui segui con attenzione calorie, grassi, carboidrati e proteine, mantenendo tutto nel giusto equilibrio giornaliero, è che puoi MANGIARE QUALUNQUE COSA. Ci sono giorni in cui per merenda mi ritrovo un magnum classic, sere in cui ho la nutella. Non 1 cucchiaino. 7 cucchiai! E scendo. Il punto è che durante il resto del tempo mangi, anche quantità belle corpose, ma di cibo sano. Sano e, soprattutto, equilibrato. Se resti nei parametri non puoi sbagliare. Se mangi quello che dovresti mangiare se tu fossi in salute dimagrisci naturalmente (se sei sopra) e prendi peso naturalmente (se sei sotto).

Quando uno cresce pensando di essere senza speranza un concetto così semplice è inconcepibile. Quando i medici dicono di doverti controllare, quando le diete sono restrittive neanche fossi in carcere, punito per crimini commessi contro l'umanità col tuo essere ingrassato... tendi per forza a vedere tutto difficile.

Le difficoltà, nel mio caso, da affrontare sono:

- La "disintossicazione". Quando si mangia senza equilibrio, specie tanti grassi e carboidrati, il corpo ne sente il bisogno come con una droga, Fortunatamente è una sensazione dura da affrontare ma che permane un paio di settimane al massimo: quelle in cui l'entusiasmo per la nuova avventura è ancora forte.

- La sensazione di fame. E' una sensazione naturale, eppure quasi spaventosa per chi è abituato a non provarla mai. E' il modo che ha il nostro corpo per dirci che è di nuovo ora di mangiare, ma non c'è bisogno di abbuffarlo per "fare scorta" in modo che questa sensazione fastidiosa non si presenti mai più. Sto imparando a conviverci, ad abituarmi al fatto che verrà ogni volta che devo fare un pasto e che è una cosa buona. Un po' come sbadigliamo quando dobbiamo andare a letto, non c'è da averne paura.

- Prepararsi per tempo. Finisco per prepararmi da mangiare quando la sensazione di fame è andata oltre, quando sto già male da quanto ho fame. E io ho anche problemi di glicemia, quindi tutto questo è seguito da tremori vari, debolezza, giramenti di testa. Giorno per giorno, gradualmente, sto anticipando l'orario in cui mi alzo per preparare. E le cose migliorano.

Segno su un grafico online il mio peso ogni 2/3 giorni e seguire l'andamento della curva aiuta a capire tante cose. Ho imparato l'importanza di questa curva in una dieta del passato, forse la più efficace fino ad oggi... ma che presentava comunque enormi difetti di struttura: visite costosissime, alimenti costosi, pillole, tisane a tutte le ore dal sapore più che disgustoso.... un regime simile alla lunga stanca. Io ero molto motivata ma ressi 6 mesi. Quando mi stancai mi dissero che avevo bisogno di andare anche da uno psicologo. Come non fosse già sufficientemente costoso e impegnativo in quel modo. Rinunciai.

Quell'esperienza mi ha insegnato tante cose sulla dieta. Cose da fare e cose da prevenire. Stavolta sono motivata e supportata da mio marito quindi vado molto bene.
Mio marito però lo lascio mangiare quel che vuole. In un esperimento passato ho scoperto che è più stressante far stare a dieta con te qualcuno che non vuole che farlo da soli. Quando costringi qualcuno ad aiutarti mangiando le stesse cose lo devi prendere per mano, trascinare. Supportare quando sta male. Se si fa già fatica a supportare se stessi... come potevo credere fosse una buona idea?
Invece ho bisogno di uscirne prima io.
Se poi, quando sarò arrivata al mio obiettivo di salute, qualcuno che amo vorrà il mio supporto per dimagrire a sua volta lo avrà al 100%.
E' un po' il principio delle maschere d'ossigeno sugli aerei. Mettila prima tu, poi mettila a chi ne ha bisogno: se svieni non potrai aiutare nessuno.

Mi sto sforzando di bere di più. Una volta bevevo 2 / 3 lt di acqua al giorno, ora è un miracolo se finivo una bottiglia da 1 lt e 1/2 al giorno. Cerco di tornare a berne almeno 2 ora che è inverno, d'estate salirò a 3.

Per i miei parenti e amici è un segreto, a parte un paio di persone. Non mi va di parlarne. Quando ne parli con qualcuno le persone ESULTANO. TI VOGLIONO AIUTARE. DANNO CONSIGLI. COMINCIANO A MONITORARTI E A FARTI DOMANDE CONTINUE.

Non vivi più.

Io voglio essere lasciata in pace perchè "stare a dieta" non è un evento come il ballo delle debuttanti. Non stai preparando un matrimonio. Stai, semplicemente, VIVENDO.
Vivendo in salute, invece che male, ma è un vivere quotidiano. E tutta quella agitazione altrui lo colloca in una dimensione estranea, aliena, carica di stress.

Quindi ve lo dico "virtualmente": vi voglio tanto bene, ma fuori dai piedi! XD

Ho iniziato il 7 febbraio, ma ho avuto la mia bilancia (che mio marito mi ha regalato dopo mia attenta ricerca su amazon.... elettronica e pesa fino a 180 kg!) solo 5 giorni dopo. In quel mentre stavo ancora smaltendo la colossale calza della Befana che ci eravamo regalati. In quei giorni sono scesa e salita e poi riscesa e, in pratica, sono rimasta stabile (la dieta mi ha salvato dalla calza... e l'ho comunque mangiata tutta!!!!!).

Da quando mio marito ha iniziato a farmi la spesa ho perso + di 3 kg, oggi sono a 148.4

E si continua!